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condotti solari - Luce naturale negli ambienti con i lucernari tubolari - I condotti solari sono sistemi usati per portare la luce naturale all’interno degli ambienti privi di finestre.


CONDOTTI SOLARI (Solar tube/Light pipe)

Sistemi di trasporto della luce (camini di luce) estratto da >>>> ENEA RSE <<<

I condotti solari sono sistemi usati per portare la luce naturale all’interno degli ambienti privi di finestre. Essi sono costituiti da un elemento di captazione, un elemento di conduzione e un elemento di diffusione. Nello specifico, sono formati da una cupola trasparente che convoglia la luce solare all’interno di un condotto altamente riflettente e lucido che a sua volta riflette la luce in basso, ad un diffusore posto sul soffitto dell’ambiente da illuminare. Fanno parte dei sistemi passivi, cioè di quei sistemi che utilizzano elementi di captazione fissi, che non sono quindi in grado di seguire in ogni istante il percorso solare. Sono sistemi in grado di trasportare la luce attraverso percorsi verticali od orizzontali fino ad ambienti che non potrebbero altrimenti ricevere luce naturale.

Sono sistemi efficaci per il trasporto della componente diretta della luce solare in profondità nell’edificio, ma non della componente diffusa,

essendo caratterizzati da buone prestazioni in condizioni di cielo sereno ma non in condizioni di cielo coperto. L’elemento di captazione è di solito costituito da materiale acrilico o policarbonato trasparente, rivestito con un film anti-UV che convoglia le radiazioni solari dirette e diffuse. In Fig. 1.64 è schematizzato il funzionamento di un condotto solare.

La forma e le dimensioni del captatore fisso devono essere tali da ottimizzare l’ingresso della luce attuando il miglior compromesso tra la possibilità di acquisire la maggior quantità di luce all’interno di un ambiente in un dato istante e quella di garantire adeguati livelli di illuminamento nel corso di tutto l’anno.

L’efficienza del condotto solare deriva dai dispositivi incorporati nella calotta: le lenti, che catturano la luce diurna e respingono la luce troppo intensa delle ore centrali della giornata garantendo un’illuminazione costante per tutto il giorno i riflettori, che intercettano e reindirizzano la luce solare ad angolo di incidenza ridotto aumentando l’apporto di luce.

Questi due dispositivi permettono al condotto solare di utilizzare luce che non si trova necessariamente nel diretto percorso del tubo e di ridirezionarla in modo da fornire luce dall’alba al tramonto, garantendo così una superficie effettiva di captazione della luce diurna EDCS (effecting daylight capturing surface) molto elevata.

L’elemento di conduzione, generalmente a sezione circolare (di solito con diametri di 250 mm o 350 mm), è costituito da materiale altamente riflettente e trasporta la radiazione solare grazie alle riflessioni delle sue pareti, minimizzando la dispersione dei raggi e assicurando un apporto di luce anche a distanze notevoli.

La sua sezione ha dimensioni proporzionali all’area da illuminare: esistono commercialmente varie dimensioni di tubi disponibili da utilizzare per differenti dimensioni di ambienti.

Il condotto può arrivare ad una riflettività speculare di oltre il 99% e avere nel suo percorso angoli che vanno da 0° a 90°. La trasmissione luminosa è ovviamente maggiore se il tubo è corto e dritto.

La luce solare trasportata assicura livelli di illuminamento idonei allo svolgimento delle attività e non altera la percezione dei colori naturali.

Ad oggi i nuovi prodotti fissano degli standard di rendimento elevati: con un tubo di 250 mm di diametro, la EDCS è di 1032 cm2, l’area di copertura luminosa di 14-19 m2, con una lunghezza del tubo potenziale di più di 6m e 4100 lumen in uscita.

Con l’aumento del diametro del tubo aumentano anche le prestazioni: con 350 mm di diametro, la EDCS è di 1871 cm2, l’area di copertura luminosa di 23-28 m2 , la lunghezza del tubo potenziale di più di 9m e i lumen in uscita 8200.

Nelle Fig. 1.65 e 1.66 sono illustrati a scopo d’esempio due esempi di applicazione dei condotti solari.

Rispetto ai lucernari tradizionali, questi sistemi hanno il vantaggio di un basso costo, di non essere soggetti a problemi di infiltrazioni, di dispersioni di calore, condensazione e surriscaldamento, di essere facilmente applicabili anche in edifici esistenti (il condotto può essere installato facilmente senza nessuna modifica strutturale).

I condotti solari, inoltre, riducono in modo sostanziale l’uso di energia elettrica, oltre a far godere gli utenti dei benefici aggiuntivi derivanti dall’uso di luce naturale anziché artificiale.

Possono essere applicati in edifici residenziali, scolastici, uffici, edifici commerciali, magazzini, edifici industriali e di culto. Ad oggi le opere realizzate sono per lo più di piccole dimensioni, anche se non mancano realizzazioni su larga scala dove i risparmi di energia elettrica per l’illuminazione arrivano fino al 30%, unitamente a minori costi anche per il condizionamento, visto che il carico termico dovuto alla luce naturale è minore rispetto a quello delle lampade.

Luci artificiali possono comunque essere inserite all’interno del condotto e comandate da un interruttore dimmer con cui si può regolare il flusso luminoso emesso.

Tabella 1.15. Vantaggi e svantaggi dei condotti solari.

 
Vantaggi Svantaggi
Sfruttamento dei guadagni solari in inverno Comportamento dei captatori fissi non costante
durante l’arco dell’anno
Protezione dall’abbagliamento Ridotta disponibilità di luce naturale (in caso di cielo
parzialmente coperto)
Possibilità di portare luce diurna anche in ambienti
privi di finestre
Impossibilità ad usare elementi di conduzione a
sezione ed ingombro ridotti con questo tipo di sistema
Uniforme distribuzione della luce diurna Mancanza di contatto visivo con l’esterno
Aumento della disponibilità complessiva di luce diurna  
Assenza di alterazione cromatica della luce naturale  
Facile applicabilità anche in edifici esistenti  
Risparmi energetici sulla luce artificiale  
Risparmi energetici sui consumi necessari per il
condizionamento in estate
 
Riduzione del riscaldamento globale  
Miglioramento della visibilità in relazione alla migliore
qualità della luce (solare) e del benessere degli occupanti
 
Apporto di luce anche a distanze notevoli  
Minimo intervento di pulizia e manutenzione  
Basso costo  

Riassumendo:
i condotti solari sono sistemi interni/esterni, fissi e continui, che possono essere orizzontali, verticali o inclinati. Vengono utilizzati su tetti e facciate verticali. Risultano efficienti con tutte le altezze solari e condizioni di cielo sereno. In Tab. 1.15 sono indicati i vantaggi e gli svantaggi del sistema.